Non riesce il colpaccio a College, che sul campo di Livorno, sponda Libertas, gioca una partita di alti e bassi ma, pur mettendo in difficoltà gli Amaranto, non riesce a portare a casa i due punti. Finisce 75 a 67 per i padroni di casa al Pala Macchia. 

Quintetto diverso dal solito per coach Di Cerbo, che deve far fronte alla taglia “fuori categoria” dei padroni di casa e all’assenza di Andrea Loro. Livorno parte meglio, Piscetta e Benzoni sbloccano la Cipir, che resiste sino al 14 a 12. Qui la Libertas sigla un break devastante, andando avanti in doppia-cifra, sul 24 a 12, al primo mini intervallo. Nella seconda frazione i canestri di Cecchi e Piscetta danno nuovo vigore ai biancoblu, Fratto, però, sul finire di primo tempo ricaccia indietro College con la tripla del +9, 39 a 30 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo College accorcia sino al -2, ma non trova l’energia per il sorpasso e viene nuovamente punita dall’esperienza di Livorno che scappa. Sembra finita, ma sul 69 a 51 College ha un sussulto: Fratto esce dalla contesa, coach Di Cerbo chiama timeout e biancoblu imbastiscono la rimonta. 11 a 0 di parziale, Lucarelli interrompe la carestia offensiva degli uomini di Andreazza, ma arriva un altro 5-0 College che, con la difesa di squadra si procura il recupero del possibile -2. Cecchi vola verso il ferro, il contatto con Lucarelli è quantomeno dubbio, ma il rimbalzo è dello stesso Lucarelli che subisce il fallo di Attademo procurandosi il giro in lunetta che vale il gioco-partita-incontro. Vince la Libertas 75 a 67 contro una College in crescita a cui ora mancano solamente i due punti. 

Coach Di Cerbo a fine gara: “Abbiamo giocato una partita di alti e bassi. Siamo partiti così e così, anche per via di un quintetto piuttosto inusuale per i nostri standard. Nel secondo e terzo quarto abbiamo fatto bene, poi all’inizio dell’ultima frazione abbiamo avuto un calo e giocato troppo individualmente in attacco. Sono contento della reazione, siamo passati dal -16 al -4 con un recupero e il potenziale contropiede del -2, in cui Cecchi poteva essere premiato. Dispiace perché è stata l’ennesima buona prova, ma senza i due punti in classifica. I ragazzi stanno migliorando, ma è necessario capire che ogni partita è importante e se non si è in ritmo offensivamente, al tiro, si può essere utili alla squadra comunque, facendo tanto altro”.