Il Media Day è la novità che College Basketball presenta a tutti i propri sostenitori: tifosi, famiglie, la Città di Borgomanero e i partner.

L’occasione per ribadire la mission societaria, per permettere alle istituzioni di intervenire e ai nostri ragazzi di essere immortalati per canali social e spot pubblicitari.

Ad aprire le danze è l’Assessore allo Sport del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia, il quale ha sottolineato l’importanza di College all’interno del tessuto sociale del territorio: “College Basketball è un’importante società all’interno del nostro panorama sportivo: sia per il numero di ragazzi coinvolti, sia per il tipo di attività svolte – non solo sportive, ma anche sociali – oltre che per i risultati raggiunti. Il Comune si è sempre impegnato nell’appoggiare questa realtà e sicuramente continuerà a farlo nel futuro”.
Il riferimento è anche legato alla possibilità di dare una nuova casa, più grande e funzionale, a College. Un punto importante per la crescita che ha evidenziato anche il presidente FIP Piemonte Gianpaolo Mastromarco: “Ringrazio la dirigenza per l’invito a questo media day, mi complimento per l’organizzazione e la stagione che state svolgendo. Siete una delle realtà più importanti del Piemonte e, devo essere sincero, un nuovo palazzetto per continuare questo processo di crescita penso sia fondamentale. Comprendo le difficoltà del momento e appoggio quanto detto dall’Assessore, certo che il Comune di Borgomanero supporterà questo meritevole progetto”.
È poi Federico Ferrari, Direttore Generale di College Basketball a chiudere: “Il Comune di Borgomanero si è sempre impegnato nello sport e ha sempre sostenuto la nostra società. La speranza è quella che arrivino tempi maturi per realizzare al meglio il nostro progetto, siamo sicuri che al momento opportuno le istituzioni saranno al nostro fianco. In questa stagione decisamente insolita – conclude Ferrari – ci tengo a ringraziare anche il Comitato Regionale e Gianpaolo Mastromarco, con il quale ci siamo sentiti settimanalmente per programmare e organizzare al meglio l’attività. Siamo stati tra i primi a rientrare in campo e siamo felici di poter essere in palestra a fare ciò che amiamo in sicurezza. Ai ragazzi dico solo che vogliamo ottenere il massimo, che significa lavorare sodo per 365 giorni l’anno, amando ciò che quotidianamente facciamo in palestra”.