Dopo 4’ pimpanti la Cipir lascia la scena alla Paffoni Fulgor Basket sul parquet del Pala Battisti: break devastante dei padroni di casa e, nonostante un buon finale di primo tempo e un’ottima ripresa, il punteggio al termine sorride a Minoli e compagni, che vincono 80 a 71.

Longo segna, recupera palla e l’avvio di College è più che positivo. La Fulgor reagisce e, nel momento in cui alza l’intensità fisica in campo, riesce a scappare! 30 a 0 di break che si commenta da solo, poi la reazione. Ghigo e compagni cominciano a giocare come sanno: difesa aggressiva, pronti a correre in transizione facendo viaggiare la palla e convinti nelle scelte di tiro. Il gap si assottiglia in due occasioni, ma è sempre Markovic, autore di 31 punti, a consentire alla Paffoni di mantenere le redini del match a Omegna. Non bastano i punti di Loro, Cecchi e di un super Benzoni, vince la Fulgor 80 a 71.

Così coach Di Cerbo a fine partita: “Non possiamo avere un momento di buio del genere dopo 4’, subire un 30 a 0 di parziale e poi giocare anche un buon secondo tempo… Quei sei minuti in cui allargavamo le braccia e ognuno pensava a sé non vanno bene: la pallacanestro non funziona così e la vita non funziona così, va capito. C’è solo da rimboccarsi le maniche e lavorare”.